Nella Tabella seguente viene presentato un riassunto delle differenze tra l’aborto medico (o farmacologico) e quello chirurgico, per permettere di mettere a confronto i due metodi e di prendere una propria decisione personale.
Come scegliere tra l'aborto medico e chirurgico?
Metodo | Aborto chirurgico | Aborto medico |
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Praticato da: | Un medico specialista (è il medico che si prende la responsabilità) | Dalla stessa paziente, che assume le compresse direttamente (maggior responsabilità per la pazient e maggior consapevolezza) |
Durata | Pochi minuti |
Diversi giorni :
1° giorno: Mifegyne (RU486) 3° giorno: Prostaglandina L’espulsione avviene generalmente senza accorgersene (un intervento chirurgico è necessario solo nel 2% dei casi) |
Farmaci aggiuntivi | Anestesia locale o generale | Eventuali antidolorifici |
Sanguinamento | Scarso | Generalmente un pò più abbondante e duraturo di un ciclo mestruale |
Complicazioni | Molto rare: lesioni dell’utero,infezioni,eventi avversi durante durante l‘anestesia | Molto rare |
Effetti collaterali | Possibile nausea dopo l‘intervento |
Dolori crampiformi,nausea,
raramente: vomito, diarrea |
Effetti sulla fertilità | Possibili ma estremamente rari in caso di complicazioni | Nessuno riportato ad oggi |
Quando praticarlo | Dalla 6a alla 14a settimana di gestazione (dall’ultimo ciclo) | Approvato per l’aborto precoce dal momento della positività del test di gravidanza fino al 63° giorno (9 settimane), ma efficace durante tutta la gravidanza |
Vantaggi | La procedura è molto veloce e le complicazioni sono molto rare | Può essere praticato molto precocemente, non richiede anestesia, la paziente non perde il controllo del proprio corpo |
Svantaggi | Può essere praticato solo dalla 6a settimana di gravidanza in poi,la paziente affida ad altri il controllo del proprio corpo, può essere necessaria l’anestesia | La paziente necessita di un certo periodo di tempo, il trattamento richiede un paio di giorni,il sanguinamento è maggiore, eventuale dolore |